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Naturopatia e sistema immunitario

Scopriamo come la naturopatia può supportare il tuo sistema immunitario per imparare a prendertene cura in maniera consapevole.

Il benessere del sistema immunitario è uno dei cardini dell’approccio naturopatico. Il compito principale del naturopata è quello di supportarlo con metodologie naturali, al fine di agevolare uno stile di vita sano e funzionale. Con questo articolo desidero fornire importanti informazioni per diventare padron∗ dei concetti e principale fautore del tuo benessere in consapevolezza.

Conoscerne origine e struttura ti permetterà di comprendere meglio il funzionamento e poter attuare le correzioni necessarie per mantenerlo efficace. Diversamente sentiti liber* di contattarmi per essere accompagnat* in questo percorso.

 

Il tuo sistema immunitario funziona bene?

Te lo sei mai chiesto?

La conferma è determinata dalla tua capacità di contrastare attacchi patogeni esterni e da una buona funzionalità corporea. La prima domanda da porti quindi è, come ti senti in questo momento?

  • Sei affaticata o affaticato?
  • Hai spossatezza fisica e mentale?
  • Ti ammali al primo colpo d’aria?
  • Soffri di allergie o “intolleranze alimentari” (disbiosi, prego!)?

Tutti questi sono segnali di un sistema immunitario in difficoltà.

Una risposta immunitaria funzionale assume un ruolo primario nella prevenzione delle patologie e nel benessere generale dell’organismo. Essa è attivata da meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni) come microbi, virus, macromolecole, ecc., che penetrano all’interno dell’organismo e contro le quali quest’ultimo si attiva, producendo anticorpi specifici.

La prima protezione contro i microrganismi è fornita da vere e proprie barriere meccaniche, la cute e le mucose. Quando queste vengono superate, entrano in funzione i meccanismi interni di difesa deputati al riconoscimento e all’eliminazione dell’antigene.

 

Immunità naturale e immunità acquisita

L’immunità naturale (innata o nativa) agisce nel momento in cui la sostanza estranea tenta di entrare nell’organismo ed è un meccanismo di difesa aspecifico (non lascia cioè al sistema immunitario ricordo di tale incontro).

È affidata principalmente ai macrofagi e ai granulociti neutrofili (globuli bianchi), che distruggono l’antigene mediante sostanze dotate di attività enzimatica, come la digestione delle “piante carnivore”, per semplificare.

L’immunità acquisita, o specifica, è invece una risposta immunitaria attivata da parte di cellule (linfociti T e B) dotate di memoria, che hanno la capacità di riconoscere specificamente un agente già conosciuto e di reagire contro di esso.  Sono in grado di distinguere tra strutture appartenenti all’organismo (self) e strutture estranee (non self), in modo che la risposta immunitaria venga condotta unicamente nei confronti di queste ultime.

Quando la reazione avviene in presenza di sostanze alimentari, causa rilascio di istamina dando manifestazione alla reazione allergica. È sempre il sistema immunitario che dovrebbe proteggerci, a reagire eccessivamente nei confronti di una sostanza “amica” ed in questo caso si parla di intolleranza alimentare (che in realtà è disbiosi) o allergia vera e propria (ne parlo nel post successivo)

Il sistema immunitario di un individuo adulto è costituito da diversi miliardi di linfociti ai quali altri elementi cellulari (epiteliali, monociti-macrofagi ecc. denominati complesso APC -Antigen presenting cell), presentano l’antigene per essere riconosciuto e sconfitto. Sono gli stati patogenici a potenziare il sistema immunitario.

Ogni volta che entriamo in contatto con qualcosa di potenzialmente dannoso, la nostra risposta immunitaria si attiva, rinnovando così la sua memoria.

L’origine del sistema immunitario

Il 70% del sistema immunitario si trova dell’intestino. È costituito da una moltitudine di microrganismi ( all’incirca 2 kili) detta microbiota, che coabita e supporta la funzionalità organica.

L’origine è perinatale, si credeva infatti che l’ambiente intrauterino fosse sterile. In realtà analizzando il liquido amniotico e il meconio (la nostra prima cacca) si sono trovate tracce di un principio di colonizzazione.  ( https://microbioma.it/ginecologia/colonizzazione-batterica-utero-esiste-davvero-un-microbioma-prenatale/  )

Il sistema immunitario inizia a strutturarsi al momento del parto naturale durante il passaggio nel canale vaginale materno e viene determinato per qualità batterica durante l’allattamento al seno. Nel caso di bambini nati con taglio cesareo e nutrizione con latte in formula invece, si è osservato che il microbiota intestinale ha differente espressione e inferiore biodiversità. Ciò potrebbe determinare un maggior rischio di sviluppare disturbi metabolici e/o immunitari quali soprattutto intolleranze o allergie alimentari oltre che a un aumento dell’incidenza di obesità infantile. (https://microbioma.it/pediatria/microbiota-intestinale-neonati-dipende-da-parto-allattamento-e-antibiotici/)

Microbioma e microbiota

Definizione e differenze

Il microbiota è l’insieme di microrganismi fungini e batterici che coabitano principalmente nel nostro intestino. E’ personale e determinato come detto in precedenza, dalla nascita e dallo svezzamento. Il suo equilibrio è determinato dalla simbiosi tra batteri amici e batteri saprofiti.

I batteri saprofiti sono quelli che prendendo il sopravvento, possono alterare lo stato di salute organica determinando una disbiosi.

La disbiosi è evidente in caso di:

  1. pancia gonfia e dolente
  2. evacuazioni irregolari
  3. cattiva digestione
  4. problemi di peso
  5. difficoltà di concentrazione
  6. stanchezza generale dell’organismo

Il microbioma è il patrimonio genetico posseduto dal microbiota, cioè i geni che quest’ultimo è in grado di esprimere. Il 99% della nostra componente genetica deriva dai batteri, come se fosse un secondo genoma. Questo ci permette di considerare il microbiota come un organo endocrino aggiuntivo che fornisce un ampio numero di composti fondamentali al funzionamento degli organi umani. Ecco perché il suo equilibrio è tanto importante per la salute.

Il corpo umano per funzionare correttamente ha bisogno di macro e micronutrienti che vengono ingeriti con l’alimentazione ma è solo grazie all’azione di specifici “batteri amici” che vengono sintetizzate alcune sostanze essenziali al nostro benessere.

Il microbiota intestinale è influenzato da molti fattori, tra cui dieta, esercizio fisico e farmaci ed è determinante nella gestione di paura, stress e comportamenti alimentari, vediamo perché.

ASSE INTESTINO – CERVELLO

Non è un caso se l’intestino viene considerato il nostro secondo cervello, sia per la conformazione con le sue anse e circonvoluzioni, sia per il compito di elaborazione dei cibi come espressione del mondo esterno che va assimilato a livello organico.

Alcuni studi suggeriscono che diverse azioni del microbiota a livello dell’intestino portano al rilascio di neurotrasmettitori e metaboliti microbici che possono influenzare i messaggi neuronali ed eventualmente regolare le funzioni cerebrali e il comportamento.

Sappiamo anche che il microbiota sintetizza e risponde a numerose sostanze neurochimiche, tra cui la serotonina e il GABA, coinvolte nel comportamento e nelle attività cognitive umane. Ecco perché si parla si asse intestino – cervello, esiste una stretta connessione tra questi importanti organi in comunicazione attraverso il nervo vago. (https://microbioma.it/neuroscienze/asse-intestino-cervello-una-review-per-capire-a-che-punto-siamo-arrivati/)

Cose da sapere per supportare il sistema immunitario in maniera naturale

Il sistema immunitario è il nostro scudo difensivo dai microrganismi esterni (virus, batteri, funghi, parassiti), che possono attaccarci attraverso l’aria, il cibo, i rapporti sessuali, le ferite ma ha anche il compito di combattere le cellule dell’organismo che presentano anomalie, come quelle tumorali, danneggiate o infettate da virus.

Come abbiamo visto inizialmente ciò che lo “informa” è il contatto con gli agenti patogeni, quindi l’eccessiva sanificazione può predisporre a debolezza in questo ambito.  I detergenti hanno infatti oggi una percentuale maggiore di antibatterici che se utilizzati in eccesso alterano il pH. L’igiene è importante ma senza cadere nell’eccesso per non indebolire il delicato equilibrio delle mucose e quello cutaneo. Cosi come l’eccesso di conservanti e farmaci ne altera struttura e qualità. Considera che ci sono alcune cure come quelle antibiotiche o l’utilizzo prolungato di inibitori di pompa protonica (dicesi gastroprotettori) che possono decimare la flora batterica intestinale, ecco perché è importante accompagnarne l’uso con l’assunzione di un buon complesso probiotico. Per ricostituire un microbiota efficiente ci possono volere anche due anni dopo una cura particolarmente invasiva, consideralo per determinare i tempi di un percorso di reimplantologia batterica.

Perché le emozioni possono indebolire il sistema immunitario?

In naturopatia si usa considerare anche lo stato energetico del momento come fattore determinante la possibilità di essere attaccati dai patogeni e di subirne gli effetti nocivi, attraverso una debolezza emotiva momentanea.

È noto che sensazioni di paura, rabbia o sconforto debilitano l’organismo attraverso la produzione di ormoni come ad esempio il cortisolo, notoriamente promotore di stati infiammatori endogeni (fattori interni dell’organismo).

Capita anche a te di stare male nel week end?

Proprio quando potresti concederti un momento di svago e relax, puntuale arriva il mal di testa, la febbre o ti capita di sentire spossatezza. Il nostro corpo grazie al calo di cortisolo e adrenalina si rilassa e attraverso il malessere richiama la nostra attenzione.

E’ in questo momento che devi accoglierti con dolcezza, rispettare i ritmi circadiani di sonno e veglia nonché nutrirti con “cibo vero” rispettando la stagionalità. Imparando a fluire insieme alle stagioni, potrai riprendere contatto con la tua intelligenza corporea e ricontattare l’energia organica che determina forza e resistenza alle aggressioni esterne.

 

L’equilibrio del nostro sistema immunitario quindi è strettamente collegato allo stile di vita. Chi vive una quotidianità stressante sarà più facilmente predisposto a “fermarsi” per debolezza organica.

Vediamo quindi tre semplici soluzioni per prenderci cura del nostro sistema immunitario

In conclusione, non esiste soluzione esterna efficace senza impegno e rispetto dei tuoi bisogni di essere vivente. È necessario lavorare dall’interno sul tuo stile di vita per strutturare un efficace sistema immunitario, non esistono rimedi miracolosi o scorciatoie.

Assumersi la responsabilità del personale benessere è uno dei cardini della prevenzione primaria nonché della naturopatia.  Impostare fin dall’inizio un percorso funzionale per ritrovare serenità e salute, è la chiave di successo per una vita felice in consapevolezza.

Scrivimi subito e inizia il tuo cammino naturopatico per ritrovare energia e vitalità.

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Irene Musolino – naturopata

 

 

Nel prossimo articolo vedremo insieme:

probiotici -cosa sono -a cosa servono -quando assumerli e come nutrire il nostro microbiota con cibi funzionali al suo benessere, più uno specifico protocollo di pulizia intestinale da eseguire sotto l’attenta guida di un professionista del benessere naturale. Non perdertelo!

Foto di Monstera da Pexels
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