Naturopatia: microbiota intestinale e prebiotici
Imparare a prendersi cura del microbiota intestinale è il segreto di un sistema immunitario efficiente e una mente brillante. Scopri come supportarlo grazie a naturopatia e prebiotici.
Prebiotici / Probiotici -cosa sono -a cosa servono -quando assumerli -come nutrire il nostro microbiota con cibi funzionali al suo benessere -specifico protocollo di pulizia intestinale da eseguire sotto l’attenta guida di un professionista del benessere naturale
La naturopatia è una disciplina che si occupa del benessere quotidiano attraverso l’utilizzo di metodi naturali. Un microbiota sano è essenziale per la salute generale dell’organismo, inclusa quella del sistema immunitario e del cervello. La naturopatia può aiutare a migliorare la salute generale dell’individuo, sostenendo il microbiota intestinale attraverso un approccio multidisciplinare a supporto dello stile di vita personale. In caso di disbiosi intestinale, la naturopatia può aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale, suggerendo probiotici, prebiotici e altri integratori naturali.
Secondo alcuni studi del 2021, esiste una relazione tra microbiota intestinale e disturbi neuropsichiatrici e i probiotici/prebiotici possono modulare positivamente i percorsi microbici e immunitari per migliorare le funzioni cerebrali. Il microbiota intestinale è influenzato da una serie di fattori, tra cui la dieta, lo stress e l’uso di antibiotici
Come migliorare il microbiota intestinale in naturopatia?
I principali metodi naturopatici che possono essere utilizzati per migliorare la salute del microbiota intestinale sono 3:
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L’alimentazione
La naturopatia promuove un’alimentazione sana e bilanciata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e alimenti fermentati.
L’alimentazione infatti ricopre un ruolo determinate nel supportare il benessere del microbiota intestinale, a sua volta fondamentale per la salute generale. Il microbiota intestinale è un ecosistema complesso composto da miliardi di batteri, virus e altri microrganismi che vivono in equilibrio nell’intestino. Questo ecosistema svolge diverse funzioni importanti, tra cui:
- Digestione: Il microbiota intestinale aiuta a digerire il cibo, scomponendo le molecole complesse in nutrienti che possono essere assorbiti dall’organismo.
- Sistema immunitario: Il microbiota intestinale aiuta a modulare il sistema immunitario, proteggendo l’organismo dalle infezioni.
- Produzione di vitamine: Il microbiota intestinale produce alcune vitamine, come la vitamina K e la vitamina B12.
- Salute mentale: Il microbiota intestinale è in comunicazione con il cervello e può influenzare l’umore e il comportamento.
L’alimentazione può influenzare il microbiota intestinale in diversi modi:
- Fibre: Le fibre sono un nutriente essenziale per il microbiota intestinale. Le fibre non sono digeribili dall’organismo, ma vengono fermentate dai batteri intestinali, che producono SCFA (acidi grassi a catena corta). Gli SCFA forniscono energia alle cellule intestinali e aiutano a mantenere l’equilibrio del microbiota.
- Prebiotici: I prebiotici sono sostanze non digeribili che favoriscono la crescita di batteri benefici nel microbiota intestinale. I prebiotici si trovano in alcuni alimenti, come frutta, verdura e legumi.
- Probiotici: I probiotici sono batteri vivi che possono essere assunti come integratori alimentari. I probiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale in caso di disturbi intestinali.
Ecco alcuni consigli per migliorare la salute del microbiota intestinale con l’alimentazione secondo la naturopatia:
- Consumare frutta, verdura e cereali integrali: Questi alimenti sono ricchi di fibre, prebiotici e vitamine che supportano il benessere del microbiota intestinale.
- Limitare il consumo di carne rossa, grassi saturi e zuccheri: Questi alimenti possono danneggiare il microbiota intestinale e favorire la crescita di batteri patogeni.
- Bere in giusto quantitativo di acqua: L’acqua è importante per la salute generale e aiuta anche a mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale.
- Mangiare con calma e masticare bene: Questo aiuta a digerire meglio il cibo e a ridurre il rischio di disturbi intestinali.
- Se necessario, assumere integratori alimentari di probiotici e prebiotici: I probiotici e i prebiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale in caso di disturbi intestinali (alla fine di questo articolo troverai un protocollo di pulizia intestinale).
In conclusione, l’alimentazione è un fattore importante per la salute del microbiota intestinale. Scegliendo gli alimenti giusti è possibile supportare il benessere del microbiota intestinale e migliorare la salute generale.
2. L’attività fisica
La naturopatia consiglia di praticare attività fisica regolarmente per contribuire a mantenere il microbiota in equilibrio.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che:
- L’esercizio fisico aerobico, come la corsa o il nuoto, può aumentare la diversità microbica intestinale e la produzione di SCFA.
- L’esercizio fisico di resistenza, come il sollevamento pesi, può aumentare la massa muscolare e migliorare la salute intestinale.
- La pratica dello yoga può ridurre lo stress e migliorare la salute intestinale.
La naturopatia incentiva il movimento e l’attività fisica per migliorare la salute del microbiota intestinale e, di conseguenza, la salute generale.
3. La gestione dello stress
Lo stress può alterare la composizione del microbiota intestinale a causa di una eccessiva produzione di cortisolo pro-infiammatorio, per questo motivo è importante trovare strategie per gestirlo in modo sano. La naturopatia offre indicazioni semplici per gestire dello stress. Vuoi un’indicazione mirata? Scrivimi
Alcuni esempi di come lo stress può influenzare il microbiota intestinale:
- Le persone che soffrono di stress cronico hanno spesso un microbiota intestinale meno diversificato e più infiammato.
- Lo stress può aumentare il rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali, come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
- Lo stress può peggiorare i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).
Ecco alcuni consigli per ridurre l’impatto dello stress sul microbiota intestinale secondo la naturopatia:
- Gestire lo stress: È importante trovare modi per gestire lo stress, come l’esercizio fisico, la respirazione consapevole, la presenza nell’istante o la fitoterapia psicosomatica.
- Seguire una dieta sana: Una dieta sana e ricca di fibre può aiutare a supportare il microbiota intestinale.
- Assumere probiotici: I probiotici possono aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale.
- Dormire a sufficienza: Il sonno è importante per la salute generale e può anche aiutare a ridurre lo stress
In conclusione, lo stress può avere un impatto negativo sul microbiota intestinale. La naturopatia ti aiuta a gestire lo stress e seguire uno stile di vita sano per supportare il benessere del microbiota intestinale e migliorare la qualità della tua vita.
Alimenti funzionali per un intestino sano e una mente brillante:
il potere del microbiota intestinale
L’intestino è il nostro secondo cervello: non solo è responsabile della digestione ma gioca un ruolo chiave nel benessere mentale e nella salute generale. Il segreto? Il microbiota intestinale, un ecosistema di miliardi di microrganismi che vive in equilibrio (eubiosi) all’interno del nostro intestino.
Esistono diversi alimenti spesso consigliati in naturopatia, che possono aiutare a nutrire e rafforzare il microbiota intestinale, favorendo una migliore digestione, un sistema immunitario più forte e persino una migliore salute mentale. Ecco alcuni esempi:
- Kefir: Un lattofermentato ricco di probiotici, batteri vivi che aiutano a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale.
- Kombucha: Una bevanda fermentata a base di tè ricca di probiotici e prebiotici, che favoriscono la crescita di batteri benefici nell’intestino.
- Fibre: Le fibre, presenti in frutta, verdura e cereali integrali, non sono digeribili dall’uomo ma nutrono i batteri intestinali, favorendo la loro proliferazione.
- Fruttoligosaccaridi: Un tipo di fibra prebiotica presente in alcuni tipi di frutta e verdura, come l’asparago, la cipolla e l’aglio, che favorisce la crescita di batteri benefici.
L’asse intestino-cervello e il potere del nervo vago:
Il nervo vago è un canale di comunicazione bidirezionale tra l’intestino e il cervello. Questo significa che il benessere del microbiota intestinale può influenzare l’umore, la memoria e la concentrazione.
Alimentazione e benessere mentale: Gli alimenti funzionali che supportano il microbiota intestinale possono quindi avere un effetto positivo sulla salute mentale. Aumentando i livelli di batteri benefici, si può infatti:
- Migliorare l’umore: Aumentando la produzione di endorfine, “l’ormone del benessere”.
- Ridurre dello stress: L’equilibrio del microbiota intestinale può aiutare a regolare l’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene), responsabile della risposta allo stress.
- Migliorare la memoria e la concentrazione: I batteri intestinali producono neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che sono importanti per la funzione cognitiva.
In conclusione l’alimentazione gioca un ruolo chiave nella salute del microbiota intestinale e, di conseguenza, del benessere mentale. Assumere regolarmente alimenti funzionali come il kefir, il kombucha, le fibre può aiutare a migliorare l’umore, la memoria e la concentrazione.
Per approfondire:
- Microbiota intestinale: https://microbioma.it/gastroenterologia/microbiota-intestinale-cose-come-composto-che-ruolo-svolge/
- Asse intestino-cervello: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3613404/
- Nervo vago: https://www.britannica.com/science/vagus-nerve
Ricorda:
- Consulta il tuo medico di fiducia o un nutrizionista per diete personalizzate oppure contattami per conoscere la migliore integrazione naturale per il tuo caso specifico .
- Assicurarsi di seguire un’alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti.
- Ricerca uno stile di vita sano, che includa attività fisica e sonno regolare.
In conclusione, la naturopatia può essere utile attraverso una consulenza personalizzata per:
- Ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale
In caso di disbiosi intestinale, la naturopatia può aiutare a ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale, suggerendo probiotici, prebiotici e altri integratori naturali.
- Proteggere il microbiota intestinale
La naturopatia può aiutare a proteggere il microbiota intestinale dagli effetti negativi di fattori come l’assunzione di antibiotici, lo stress e l’inquinamento ambientale.
- Migliorare la salute generale
In conclusione, la naturopatia può essere un valido aiuto per prendersi cura del microbiota intestinale e mantenerlo sano. L’approccio multidisciplinare naturopatico può essere utilizzato per ripristinare l’equilibrio del microbiota intestinale, proteggerlo dagli effetti negativi di fattori esterni e migliorare la qualità della vita dell’individuo.
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Irene Musolino – Naturopata